Nessuno ci ha mai insegnato a respirare

tecniche di respirazione

Nessuno ci ha mai insegnato a respirare

Molte persone mi chiedono di insegnare loro come si respira. Sembra una richiesta assurda in quanto inspirare è la prima azione della vita di ognuno di noi (inalando aria, possiamo dar voce al pianto neonato che afferma la nostra venuta al Mondo) e respirare è considerato un atto involontario.

Infatti, senza che si ponga la minima attenzione, mentre eseguiamo altre attività, il nostro organismo si preoccupa di inalare l’ossigeno necessario alla vita ed esalare l’anidride carbonica prodotta. Come ogni parte del nostro Essere, però, anche il respiro risente del nostro stato fisico ed emotivo e ci comunica i nostri stessi squilibri attraverso l’impressione che ci manchi l’aria: sensazione di apnea, respiro toracico molto veloce, inspirazione strozzata ecc. Si potrebbe certo dire che buona parte della nostra società è affetta da una “fame d’aria” ma, paradossalmente più ci si affretta a ingurgitarne grosse quantità e più diventiamo voraci.

Inoltre, è bene essere consapevoli del fatto che una respirazione rapida e superficiale rallenta la circolazione di ossigeno verso il cervello, i muscoli e i tessuti e restringe i vasi sanguigni riducendo l’afflusso di sangue (fattori che incrementano il rischio di malattie cardiache e ictus); se eseguita respirando attraverso la bocca, stimola l’iperventilazione che, a sua volta, attiva il sistema nervoso: anche quando ci si sente in equilibrio emotivo, questo tipo di respirazione innesca la risposta ansiosa o stressata (aggravata dalla sensazione che ci manchi l’aria).

Uno dei migliori modi per regolare e calmare questo stato è respirare attraverso il naso. La respirazione nasale, infatti, è molto più profonda e garantisce l’espirazione più lunga dell’inspirazione: questa rallenta il battito cardiaco e calma il sistema nervoso.

Una volta provato questo semplice trucco, possiamo passare a prendere consapevolezza che il respiro può essere il migliore alleato per controllare gli stati di ansia e stress, per migliorare i problemi legati al sonno e l’insonnia, per aumentare l’energia nel nostro corpo, per fronteggiare dibattiti in cui la rabbia prende il sopravvento sull’empatia e per ricondurci al momento presente al posto che vivere pre-occupandoci di fatti non ancora accaduti o rimuginando su quelli già avvenuti.

Un respiro calmo e profondo migliora la risposta del nostro corpo a squilibri emotivi, incrementando la circolazione di sangue e la conseguente ossigenazione, riducendo l’iperventilazione, migliorando i processi digestivi e calmando la mente e gli stati di ansia.

Al contrario di ciò che siamo portati a pensare in merito all’involontarietà del nostro respiro, ci sono moltissime tecniche respiratorie che possono esserci d’aiuto per calmarci, per equilibrare il nostro stato e persino per garantirci un afflusso maggiore di energia!

Se vuoi imparare a respirare e a ritrovare l’equilibrio psico-fisico attraverso questo semplice e potentissimo alleato, contattami: non ti posso promettere che improvvisamente spariranno i motivi di ansia, ma che sarai in grado di fronteggiarli meglio, sì!

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