Non è facile raccontarsi, potrei dirvi che vengo da una formazione umanistica, che sono stata manager di una multinazionale, che amo i cani, che le mie emozioni si sfogano principalmente sul lato destro del corpo.
Potrei dire che i viaggi che mi affascinano di più sono quelli all’interno delle persone, che trovo il corpo umano un meccanismo perfetto e affascinante.

Che mi sono avvicinata a questo mondo perchè io per prima ne ho avuto bisogno: bisogno di calmare ansia e stress in momenti di grande tensione lavorativa; bisogno di ritrovare il mio corpo e imparare ad ascoltarlo in funzione dei segnali che mi mandava; bisogno di smussare, smascherare e modellare automatismi comportamentali che scattavano per difendermi e poi si rivelano controproducenti;  bisogno di capire che cosa volevo e come arrivarci. E oggi eccomi qua, a raccontarvi che non c’è niente che mi dia più soddisfazione dell’aiutare qualcuno a stare meglio.